La favola può essere certamente intesa come una specifica forma di linguaggio espressivo utile a far crescere i bambini e a potenziare in loro la capacità di parlare dei propri vissuti interiori.

Leggere e raccontare le fiabe ai bambini può rappresentare spesso una buona abitudine; la fiaba e il suo utilizzo, però, va ben oltre una consuetudine tramandata nel tempo perché questa attività favorisce lo sviluppo di una serie di abilità specifiche e importantissime per l’età evolutiva.

Perché è importante leggere le favole?

La narrazione delle favole è  fondamentale per la crescita del bambino in quanto migliora le sue abilità cognitive, emotive e relazionali.
Il bambino apprende nuovi vocaboli, verbi e modalità narrative via via sempre più complesse. In senso più ampio la fiaba può essere intesa come un vero e proprio strumento utile allo sviluppo delle competenze linguistiche e anche una preziosa attività che prepara i più piccoli al mondo della scuola.  Ancor di più questa attività di lettura contribuisce all’alfabetizzazione linguistica ed è in grado di preparare il bambino alla scuola; un bambino che riceve letture quotidiane è in grado di sviluppare, infatti, un vocabolario più ricco ed articolato, può riuscire ad esprimersi meglio e può divenire un adulto più curioso e interessato alla lettura stessa.

Il bambino impara a distinguere la realtà dalla fantasia attraverso la valutazione degli elementi narrativi che sono caratterizzati da specifiche sequenze temporali o dalla relazione di causa ed effetto, e impara a discernerli da quelli che invece trasgrediscono la logica e l’essere razionali.
Le fiabe permettono, inoltre, lo sviluppo della socialità e della moralità intese come capacità di convivenza sociale. Il bambino, attraverso la scoperta del racconto, impara a conoscere alcune modalità relazionali positive, come la collaborazione e la solidarietà, oppure negative come la frode, l’inganno, la menzogna.
Lo sviluppo emotivo e affettivo del bambino è  regolato anche dal potere della fiaba che diviene davvero notevole dal momento che, attraverso i racconti, i bambini possono andare alla scoperta del proprio mondo emotivo. In questo modo, riescono ad entrare in contatto con le emozioni più profonde, imparano a riconoscerle e a nominarle in maniera congrua e possono apprendere anche nuovi schemi di comportamento e modalità di risposta sempre più efficaci di fronte a situazioni difficili o di disagio. Tali abilità si sviluppano perché il bambino può, attraverso il racconto, ha la possibilità di immedesimarsi con i personaggi della storia, sperimentando il loro vissuto emotivo, che resta però sempre mediato dalla presenza del genitore.

La fiaba rappresenta quindi una forma di educazione utile a far sviluppare nel bambino quelle abilità, competenze relazionali e capacità espressive determinanti per il suo processo di crescita.
Inoltre la favola permette l’interazione con il genitore, rende prezioso il tempo da condividere e alimenta la relazione; attraverso la vicinanza dell’adulto il bambino può imparare a conoscere se stesso, il mondo che lo circonda e a diventare egli stesso un adulto consapevole e creativo.

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